Venerdì 21 luglio 2023 dalle 6pm/6am,
XIII edizione della notte dedicata all’architettura, alle arti, al design.
Marzocca di Senigallia

Demanio Marittimo. KM-278 è una maratona dedicata alle arti, all’architettura, al design e alla dimensione adriatica, curata da Cristiana Colli e Pippo Ciorra. La XIII edizione, come ogni anno,si svolge sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia venerdì 21 luglio, 12 ore ininterrotte, 6 pm/6 am.

Il titolo di questa edizione è SPAZIOCORPO – tra le grandi interrogazioni di questo momento segnato da conflitti e fragilità a diversa scala, forse mai vissuti nel passato recente con questa intensità – che racchiude le parole care a Demanio: comunità, coesistenza, progetto, cultura, conoscenza, visione, sviluppo, cura nella traduzione che ne fanno artisti, architetti, studiosi, imprenditori, scienziati, uomini e donne delle istituzioni, autori nell’accezione più ampia. L’ibridazione di queste due parole permette di espandere la dimensione etica, artistica, scientifica e culturale e di collocare la relazione tra corpo e spazio in una prospettiva allo stesso tempo progettuale, individuale e collettiva. Responsabilità del singolo e delle tante governance che definiscono le forme del potere contemporaneo: potere economico, scientifico, politico, culturale. I punti di vista vanno dall’arte all’architettura, dalla scrittura alla geometria, dalla misura alla cucina al cibo.

Lo spazio pubblico che accoglie il progetto è il risultato, come da consuetudine di Demanio Marittimo, di un concorso tra gli studenti della Scuola di Architettura della TU Wien – Università di Vienna, che è la più grande istituzione di ricerca e istruzione dell’Austria nel campo della tecnologia e delle scienze naturali. Il progetto vincitore, scelto all’unanimità dalla Giuria, è stato “Swim”.

Il Demanio si aprirà come sempre con l’omaggio al Maestro del Territorio, quest’anno l’artista Enzo Cucchi, marchigiano di Morro d’Alba, autore celebrato in tutto il mondo, in questo momento protagonista di una grande mostra al MAXXI.

Un programma internazionale ampio e ricco di tematiche contemporanee: dai Luoghi in cammino in cui sono narrate forme di rigenerazione, rinascita e ri-pensamento culturale conFlorinda Saieva, Fondatrice con Andrea Bartoli di FarmCulturalPark, il Sindaco di Peccioli Renzo Macelloni, Giulio Vesprini, esponente della scena grafica e urbana italiana. Lo sviluppo contemporaneo della nuova Albania, che ha scommesso sulla cultura, la qualità urbana, i servizi e la coabitazione tra le comunità, sull’ecologia, l’architettura, l’arte, la cittadinanza consapevole, avrà un ospite speciale – Erion Veliaj, Sindaco di Tirana. Lui è tra gli artefici di questa metamorfosi, il protagonista di un racconto che ha trasformato la città nell’arco di pochi anni e l’ha resa una capitale cosmopolita, una destinazione desiderata, una meta turistica di primo piano. Con lui la scrittrice Anilda Ibrahimi e il giornalista Massimiliano Tonelli. Le complesse relazioni e percezioni CorpoSpazio si misurano con la geometria e la misura, ciò che che concepisce lo spazio, la relazione, e le visioni del mondo. Gli interventi di Emanuele Lugli dell’Università di Stanford e dello storico dell’architettura Francesco Benelli si accompagnano al contributo della neuroscienziata Martina Ardizzi e di Antonio Lo Campo giornalista scientifico estudioso delle attività spaziali, dei manufatti e delle tute che agiscono come corpo nello spazio alieno, astronavi in miniatura, microarchitetture, e di Paolo Conte voce storica di Radio 3 Scienza.

Oggi Italo Calvino avrebbe cento anni. Di fronte alle trasformazioni della letteratura, della stampa e della ricerca, sarebbe uscito a vedere oltre i confini della cittadella umanistica – tra visualizzazioni, mappe, infografiche, interconnessioni tra i mondi e i linguaggi. Francesca Serra, docente di letteratura italiana all’Università di Ginevra, introduce all’Atlante Calvino, il progetto realizzato con il DensityDesign Research Lab del Politecnico di Milano, per esplorare l’opera dello scrittore da un nuovo punto di vista: la narrazione visuale. Una mappa per decifrare la relazione tra spazio immagine e parola, tra occhio e mente, tratto distintivo di Calvino.

Le frontiere del design sono esplorate dal direttore del Museo del Design Italiano della Triennale Marco Sammicheli, in dialogocon il designer Enrico Fratesi.

La 13° edizione di Demanio Marittimo.km-278 ha dato vita a una ideale partnership con La Biennale Architettura appena aperta a Venezia e curata dall’anglo-ghanese Lesley Lokko. Lokko infatti ha incentrato la sua mostra su molti temi cari a Demanio sin dall’origine: i rapporti tra le comunità, l’interdisciplinarietà, l’arte, la relazione tra design e ambiente, i nuovi territori della creatività, il “corpo e lo spazio”.

Tra i protagonisti di questa edizione molti membri della community di Demanio, curatori dei rispettivi paesi. Così un palco sarà dedicato a una discussione/maratona sulla Biennale Architettura accanto a talk, interviste e presentazioni, con Josephine Michau (curatrice padiglione danese e direttrice del festival di architettura di Copenaghen), James Taylor Foster (curatore padiglione nordico e del museo di architettura di Stoccolma – ArkDes), Karin Sanders (artista tedesca e autrice del padiglione svizzero), i Fosbury, curatori del padiglione italiano e alcuni dei gruppi che hanno coinvolto nel loro progetto. A contrappuntare i talk sulla Biennale ci saranno presentazioni di Philippe Rahm, architetto svizzero molto attento a temi ambientali e “atmosferici”, Matilde CassaniMario Cucinella, gli architetti Michael Obrist (Feld ’72) e Pierpaolo Tamburelli (Baukuh), entrambi docenti nella Scuola di Architettura viennese che quest’anno ha progettato il setting della spiaggia. Esperienze, storie, visioni e anche esiti, come rivista Vesper curata concepita da Sara Marini.

Tra le vicinanze e le intersezioni di questa edizione la mostraCamere con vista. San Benedetto/Pesaro. Andata e ritorno, a cura di Cristiana Colli e Carlo Birrozzi, progetto vincitore dell’avviso pubblico Strategia Fotografia 2022 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che presenta le opere di quattro autori – i fotografi Luca Capuano, Paola De Pietri, Pierluigi Giorgi e il sound artist e film maker Alessio Ballerini. Impegnati in percorsi e ricerche differenti, tra approcci di tipo documentario e sguardi artistici a forte contenuto sperimentale, ma uniti dalla riflessione sul paesaggio come tema centrale di studio, attenzione e riflessione formale. Gli artisti in mostra dialogano con Andrea Pollarini, studioso di turismo e docente universitario. La fotografia avrà un altro ospite speciale, Mario Cresci, ospite di una grande mostra al MAXXI di Roma a cura di Marco Scotini.

Come ogni anno l’esperienza del cibo presenta storie originali. Questo è l’anno della Cheffa – Maria Vittoria Griffoni – non solo cuoca ufficiale e personale di Jovanotti in tour, ma soprattutto personalità eclettica e celebrata. Suo il light dinnerdel Demanio: la cena in una scatola, una sorta di microarchitettura allestita come pasto. Per affrontare la maratona notturna ci sarà un’altra novità, il caffè di Antonio Tombolini, oltre al nuovo Gin del Demanio che ogni anno esce dalle idee e dalle abilità di Spaccio Senigallia.

Al termine dei talk, come sempre la maratona video con contenuti diversi e multidisciplinari accompagna gli ospiti verso l’alba.

La manifestazione è promossa dalla rivista MAPPEGagliardini Editoredall’Associazione Demanio Marittimo.Km-278 con la collaborazione del MAXXI, del Comune di Senigallia, della Regione Marche e il supporto di un’ampia rete di imprese, istituzioni e associazioni.

SAVE THE DATE
CITYSCAPE23 – ANCONA UPSIDE DOWN
05 LUGLIO 2023 dalle 15:30
Facoltà di economia UNIVPM – Ancona

Ospite d’onore: Alfonso Femia
ore 16:00 presso Aula A “Giuliano Conti”
INTENSITÀ VS DENSITÀ: DIRITTI E DOVERI PER L’ABITARE

Saluti: Marco D’Orazio, ProRettore Univpm Università Politecnica delle Marche, Daniele Silvetti, Sindaco di Ancona, Saturnino Di Ruscio, Presidente Erap Marche, Maurizio Bevilacqua, Preside della Facoltà di Ingegneria, Stefano Staffolani, Preside della Facoltà di Economia “G. Fuà”,

Introduzione: Gianluigi Mondaini, Responsabile sezione Architettura – DICEA, UNIVPM Claudio Centanni, Dirigente della Direzione Urbanistica, Edilizia Pubblica, Porto, Mobilità del Comune di Ancona – Informacittà, Franco Ferri, Segretario Generale Erap Marche Responsabile Presidio di Ancona con la partecipazione di Maurizio Urbinati, ingegnere esperto in materia di Social Housing.

Presentazione dei progetti – CdS in Ingegneria Edile Architettura Univpm Ancona:
Paolo Bonvini – Composizione Architettonica I
Maddalena Ferretti – Composizione Architettonica II
Gianluigi Mondaini – Composizione Architettonica III
Francesco Rotondo – Storia dell’Urbanistica

A seguito dell’evento verrà inaugurata, negli spazi dello Scalone d’Onore ‘A’ della Facoltà di Economia, una mostra dei laboratori del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, in cui sono coinvolti i Corsi di Architettura e Composizione Architettonica, Urbanistica, Restauro e Storia dell’Architettura, in cui verranno presentati i progetti sulla rigenerazione della prima periferia storica di Ancona; la mostra rimarrà allestita fino a giovedì 20 luglio 2023.

Perugia | Assisi
24-30 aprile 2023
www.seed360.org

Per comprendere la complessità del sistema cognitivo e le ricadute sui comportamenti devono essere abbattute le barriere tra le diverse discipline scientifiche. Le neuroscienze, che indagano lo sviluppo e i processi del sistema nervoso, giocano un ruolo da protagonista nella ricerca della cura per il Pianeta. In campo scienziati, ricercatori, docenti e giornalisti ospiti del Festival Seed, in programma tra Perugia e Assisi dal 24 al 30 aprile 2023.

La dialettica tra scienza e tecnologia sarà alla base dell’incontro Le radici del futuro: la necessità di proteggere la pluralità delle specie, del sapere e del linguaggio, nel segno della libera creatività. Grazie al professore Pietro Giuseppe Fré, al matematico Claudio Bartocci e alla giornalista Rai Chiara Buratti, si indagherà comelibertà di pensiero e voglia di conoscenza, siano un bisogno spirituale fondamentale dell’umanità, per capire come salvare non solo il clima atmosferico, ma anche quello intellettuale e culturale.  La salvaguardia ambientale del pianeta non si basa unicamente su bisogni materiali, ma passa anche attraverso quelli spirituali e intellettuali. Per questo è importante preservare non solo i beni culturali e il patrimonio naturale, ma anche la possibilità di fruirne e di svilupparne di nuovi.  Tra gli altri, Fré, professore emerito di Fisica teorica all’Università di Torino, è autore di circa 380 pubblicazioni scientifiche, tra cui 9 libri monografici, con contributi di rilievo nel campo delle teorie di Supergravità e di Stringa con applicazioni alla Cosmologia, ai Buchi Neri, alla Corrispondenza Olografica Gauge/Gravity e alle Strutture Algebriche sottostanti tali teorie.

Neuroscienze intese anche come capacità del corpo e della mente di rigenerarsi. Bio.pod è l’esperienza di realtà virtuale del dipartimento di Psicologia Generale dell’Università degli Studi di Padova, che sarà presentata al festival Seed. Un modulo multisensoriale progettato per ridurre lo stress, aumentare le emozioni positive e incentivare l’attenzione.  Bio.pod è un’applicazione tangibile di studi e ricerche di psicologia ambientale, che si pongono l’obiettivo di analizzare l’impatto e le caratteristiche dell’ambiente fisico sul benessere individuale e collettivo, dimostrando come l’architettura possa promuovere e sviluppare contemporaneamente il benessere delle persone e del pianeta. 

Durante l’incontro Evoluzione e coscienza: il pensiero e l’azione, il neuroscienziato e ricercatore Angelo Gemignani e il professore Michele Caselle, con la moderazione della giornalista Franca Severini, indagheranno il rapporto tra le capacità cognitive e le applicazioni reali, sviluppando la consapevolezza che queste siano fondamentali per agire in modo sostenibile. Gemignani, ricercatore del Cnr di Pisa è uno psichiatra e professore ordinario di Psicologia biologica e Psicofisiologia all’Università di Pisa. Autore di numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali, firma di progetti nazionali e internazionali, di cui due dedicati alla simulazione del volo umano su Marte, Gemignani orienta la sua ricerca allo studio dei meccanismi psicofisiologici del sonno, della coscienza (dal livello computazionale a quello clinico), dello stress acuto e cronico e degli stati emotivi indotti da stimolazioni subliminali. Caselle, professore ordinario presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Torino, negli ultimi anni ha approfondito le applicazioni della fisica alla biologia molecolare e ai modelli evolutivi e nel 2009 ha contribuito a costituire, presso l’ateneo piemontese un nuovo corso di laurea magistrale in Fisica dei sistemi complessi, tra i primi in Italia.

Nel panel del festival anche il fisico teorico Fabio Truc e il giornalista Enrico Martinet che dialogheranno sul concetto di vuoto nell’universo, tra pensieri cosmologici e letterari, nell’ambito dell’appuntamento Vuoto a perdere, il concetto di spazio nell’universo. Un titolo sarcastico per sottolineare come il concetto di vuoto in realtà non esista nell’universo, e di come il consumismo abbia modificato le nostre abitudini, senza farci interrogare sul concetto di rifiuto e smaltimento. Truc ha svolto attività di ricerca sulla fisica delle particelle elementari presso il Cern di Ginevra e all’Università la Sapienza di Roma sui fondamenti della meccanica quantistica, contribuendo alla prima realizzazione al mondo del teletrasporto quantistico di un fotone. Il festival umbro, progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II edizione, èpromosso dalla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il programma completo degli appuntamenti del festival è disponibile sul sito wwwseed360.org/programma

Dialoghi, ascolti, residenze d’artista, workshop.
Il progetto, il processo, l’incontro con la comunità e i soggetti.
Restituzioni e prospettive.
Presentazione di – MAPPE N°18
Marzocca, Centro Sociale Adriatico
10 marzo 2023 ore 18

Teatro, cinema, luogo di aggregazione socio-culturale, il Centro Sociale Adriatico di Marzocca, è da decenni un punto di riferimento per la comunità, che in quel luogo ha visto lo svolgersi delle stagioni e delle generazioni. Una centralità anche di Marzocca Re-Lab, il cuore delle attività, la sede principale di workshop, incontri con autori, luogo di ascolto e restituzione. Che permane, inattuale in attesa di prossime destinazioni e missioni, un perfetto lab nel quale riflettere sulle vocazioni di sviluppo di Marzocca, sulle sue identità in cammino tra servizi, accoglienza turistica, terziario avanzato, eventi e attività culturali.  Con lo spirito che contraddistingue il sistema mappelab – valorizzazione e conoscenza delle realtà marchigiane e adriatiche al centro di virtuose  metamorfosi legate ad architettura paesaggio e design – la presentazione della rivista MAPPE – edita dal Gruppo Gagliardini di Monte Roberto – avverrà proprio a Marzocca, venerdi’ 10 marzo 2023 alle 18 al Centro Sociale Adriatico.

L’iniziativa è realizzata dall’ Associazione Demanio Marittimo.Km-278 in collaborazione con il Comune di Senigallia e l’Università di Camerino SAAD Scuola di Ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria” di Ascoli Piceno, e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti e dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona. L’incontro si aprirà con i saluti di Massimo Olivetti, Sindaco di Senigallia, e di Vittorio Gagliardini, editore di Mappe. Poi la sala accoglierà ospiti e promotori, advisors studenti e tutors, in uno spazio aperto, performativo, fatto di aggregazioni fluide e circolari come onde sonore, senza gerarchie, dentro il processo che si rinnova con rimbalzi, riverberi, e continui spostamenti tra visioni, pensieri e parole. Un contesto immersivo, come lo sono state le azioni e i gesti dei mesi di lavoro e studio accaduti in quel luogo. Sarà il momento della restituzione e del dialogo con le comunità che si sono incrociate – locali, professionali, accademiche – e della esposizione di progetti, studi, residenze d’artista, video installazioni. L’insieme è un patrimonio condiviso di indicazioni e possibilità per stakeholder, Istituzioni e altri operatori sulle possibili vocazioni emergenti, e sulle relative strategie di sviluppo a traino culturale.

Il Bando del MIC che ci ha visti tra i 43 progetti vincitori su 1500 candidati ha riconosciuto anche  il lungo, costante investimento sul territorio e l’attenzione ai suoi cambiamenti. Nella nostra esperienza ultraventennale con la rivista siamo stati ovunque l’architettura e il progetto contemporaneo assumevano un ruolo centrale per le persone, lo sviluppo culturale, la competitività territoriale. E non c’è dubbio che Marzocca rappresenti per noi una centralità che comprende ma supera il progetto Demanio.” – ha detto Vittorio Gagliardini, editore di Mappe.

PER INFORMAZIONI
Cristiana Colli – 335 5349386 – cristianacolli@gmail.com
Gagliardini – 0731702994 – www.gagliardini.it

PER APPROFONDIMENTI
www.mappelab.it | Facebook | Instagram

PERUGIA – 16 DICEMBRE 2022
Perugia – Sala dei Notari, Palazzo dei Priori
Piazza IV Novembre

A cura di
Fondazione Gugliemo Giordano

In collaborazione con
N/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura
FUA – Fondazione Umbra per l’Architettura

Seed è un’iniziativa culturale promossa da Fondazione Gugliemo Giordano in partnership con l’Istituto Nazionale di Architettura e l’Associazione per il Disegno Industriale. Obiettivo del forum è la divulgazione di idee, progetti e soluzioni concrete in risposta alle grandi sfide della difesa dell’ambiente e della salute, dalla più piccola alla più grande scala. Dall’ambito dunque del design, all’architettura e urbanistica, fino al planning territoriale.

Seed è un programma culturale di ampio respiro che promuove una cultura della sostenibilità argomentata e consapevole, attraverso un processo di analisi delle principali tematiche ambientali a differenti scale, per disegnare il futuro delle nostre città e territori e offrire una piattaforma di incontro per le istituzioni e community di esperti.

Programma


ore 15:30

Saluti istituzionali

Andrea Romizi
Sindaco del Comune di Perugia


Seed 2023.
Design actions for the future

Andrea Margaritelli
Presidente Istituto Nazionale di Architettura

Bruno Mario Broccolo
Presidente Fondazione Umbra per l’Architettura


ore 15:30

Intervista a Thom Mayne, Pritzker Prize 2005

Introduce e intervista: Stefano Casciani
Direttore Disegno, la nuova cultura industriale.

*Traduzione simultanea


ore 17:30

Sostenibilità e sviluppo territoriale

Donatella Tesei
Presidente della Regione Umbria

Francesco Tufarelli
Direttore Generale -Presidenza Consiglio dei Ministri

Massimo Mercati
Amministratore delegato Aboca

Francesco Orofino
Segretario generale – Istituto Nazionale di Architettura


ore 17:45

Città e Salute Pubblica / Healthy City

Filippo Lodi
UNStudio – Amsterdam

Anna Laura Pisello
Università di Perugia

Annalisa Metta
Università Roma Tre

JESI 14-15 Ottobre 2022
22° Convegno di Architettura dell’Eclettismo
Galleria degli Stucchi – Pinacoteca di Palazzo Pianetti

A cura di
Luciano Patetta – Politecnico di Milano
Fabio Mangone – Università Federico II di Napoli
Stefano Santini – Architetto Ph.D.

Venerdì 14 e sabato 15 ottobre, presso la Galleria degli Stucchi della Pinacoteca di Palazzo Pianetti a Jesi, si terrà il 22° Convegno di Architettura dell’Eclettismo. L’evento del 2022, intitolato “Architettura, città e salute: 1860-1914”, curato da Luciano Patetta, Fabio Mangone e Stefano Santini, è patrocinato dal Comune di Jesi, dall’Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti della Provincia di Ancona e sostenuto grazie al contributo di Allianz assicurazioni, Tipolitografia Arti grafiche jesine e dalla nostra azienda.

Per l’occasione, l’OAPPC Ancona rilascerà n.12 CFP totali.

Scopri di più e scarica il programma a questo link: 

Presentazione di:
MAPPE N°16

Fano, Chiesa del Gonfalone
29 aprile ore 17:00

Aperture straordinarie
FANUM FORTUNAE#ARCHITECTURA
Luoghi del culto, luoghi della cultura
29 aprile dalle 17:00 alle 20:00

“Nella nostra esperienza ultraventennale con la rivista siamo stati ovunque l’architettura e il progetto contemporaneo assumevano un ruolo centrale, per le persone, lo sviluppo culturale, la competitività territoriale – ha detto Vittorio Gagliardini, editore di Mappe. Oggi Fano si distingue per questa visione e questo slancio, e per questo è una grande privilegio presentare la nostra nuova rivista in una città così orientata ai processi che noi da sempre raccontiamo”.

Fano è la città marchigiana che sta vivendo una speciale e fortunata stagione legata all’architettura, a partire dalla matrice legata a Vitruvio fino alla città-cantiere che vede molti e importanti progettisti impegnati in una vera modernizzazione a traino culturale dove il progetto contemporaneo assume un ruolo strategico di sviluppo. Per la qualità dello spazio urbano, l’accessibilità dei servizi integrati, la visione di una cittadinanza culturale legata alle forme e ai luoghi dello stare insieme.

Aperta, accogliente, integrata, Fano è la città dell’architettura per eccellenza nelle Marche, anche grazie al metodo degli interventi attivati e gestiti con visione sistemica, di lungo percorso e con un organico programma di investimenti pubblici e privati che la rendono un autentico laboratorio del contemporaneo legato alle nuove edificazioni, al recycle di aree e siti, fino al ridisegno di parti che insistono sulla morfologia dello spazio pubblico. La tipologia degli interventi è varia e sfidante, si va dall’archeologia ai diversi depositi della conoscenza – biblioteche e patrimonio di cultura popolare come il Carnevale, ma anche waterfront, ex caserme che si appoggiano su un tessuto urbano di massimo pregio.

Con lo spirito che contraddistingue il sistema mappelab.it  – valorizzazione e conoscenza delle realtà marchigiane e adriatiche in cammino verso metamorfosi virtuose legate ad architettura paesaggio e design – la presentazione della rivista MAPPE – edita dal Gruppo Gagliardini di Monteroberto – avverrà a Fano, venerdi’ 29 aprile 2022 alle 17 nella splendida, restaurata, Chiesa del Gonfalone di Via Rinalducci.

Il progetto è curato da Cristiana Colli, realizzato in collaborazione con il Comune di Fano, la Diocesi di Fano Fossombrone Cagli e Pergola, il Centro Studi Vitruviani e l’Associazione Demanio Marittimo.Km-278, e ha il patrocinio degli Ordini degli Architetti di Ancona e Pesaro-Urbino. L’iniziativa si aprirà con i saluti di Massimo Seri, Sindaco di Fano, Vittorio Gagliardini, editore di Mappe  e di Oscar Mei, Coordinatore Scientifico del Centro Studi Vitruviani. Sarà Francesco Benelli dell’Università di Bologna a introdurre con un contributo legato a Vitruvio, Fano e l’Europa, nel quale apparirà in tutta evidenza il ruolo che questo autore ha avuto nella traduzione dell’architettura come linguaggio e come primissima forma dell’identità europea; sarà Carlo Birrozzi, architetto e profondo conoscitore della regione per aver guidato la Direzione regionale del Mibact e oggi a capo di ICCD – Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione – a connettere memoria e immanenza nei processi di lunga deriva che attraversano realtà e i territori. Adriano Giangolini – Dirigente dell’Urbanistica del Comune – e Stefano Marchegiani – consigliere comunale delegato – racconteranno i progetti che stanno alla base delle trasformazioni della città. In particolare il concorso di idee per il nuovo parco urbano di Fano; la ri-funzionalizzazione del complesso ex Caserma Paolini; il concorso di idee per il nuovo waterfront; il Progetto della Biblioteca Federiciana che vede coinvolto l’architetto Mario Cucinella; la fabbrica del carnevale e casa della Musica su progetto di Italo Rota; il Teatro romano. 

Grazie all’impegno del Comune e della Diocesi, il progetto prevede anche un itinerario cittadino dedicato alla conoscenza fine del centro storico, con aperture straordinarie di Chiese e luoghi unici come Memo – la Mediateca Montanari – che poggia su un affascinante sito ipogeo accessibile. Dalle 17 alle 20 sarà possibile visitare la Chiesa di San Francesco conosciuta anche col nome Tombe dei Malatesta – la stupefacente San Galgano cittadina – e le Chiese di San Pietro in Valle, Santa Maria Nuova, Santa Maria del Suffragio, San Pietro in Episcopio, Sant’Agostino e San Silvestro Papa. 

www.mappelab.it
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#dmkm278 #mappelab

Venerdì 23 luglio, dalle 6 pm alle 6 am
Marzocca di Senigallia – www.mappelab.it
Scarica il comunicato stampa

Ritorna, dopo l’edizione di testimonianza dell’estate 2020, Demanio Marittimo.Km-278, la notte sulla spiaggia, dalle 6 di sera alle 6 del mattino, dedicata a ospitare storie, idee, progetti dei protagonisti delle arti, dell’architettura, del design. L’undicesima edizione ha un titolo emblematico – En plein air – una citazione che rimanda alla dimensione reale, simbolica e progettuale dello stare fuori e dello stare insieme. Resta l’invito al pubblico a compiere un viaggio di 12 ore attorno alla cultura e alla progettazione contemporanea, e alla loro capacità, ora più che mai necessaria, di connettersi con i territori, le loro comunità e i loro orizzonti.

La manifestazione, a cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra è promossa dalla rivista MAPPE, Gagliardini Editore, dall’Associazione Demanio Marittimo.Km-278, con la collaborazione del MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, del Comune di Senigallia, della Regione Marche, e dauna consolidata rete di imprese, istituzioni e associazioni culturali nazionali e internazionali.

Il centro della scena e dell’elaborazione rimane il tratto di spiaggia davanti alla Madonnina del Pescatore, a Marzocca di Senigallia, che ogni anno si trasforma grazie un allestimento frutto del concorso come sempre rivolto agli studenti di architettura, e che quest’anno ha premiato il progetto di Sara De March, classe 1994, del corso di laurea magistrale Architettura e Innovazione dell’Università IUAV di Venezia: una selva, dentro la quale fare comunità, dichiarando la necessità di un nuovo patto tra il costruito e il naturale.

Sui due palchi in riva al mare si alterneranno diversi capitoli di un racconto che mette in relazione eredità del passato e proiezioni verso il futuro, attinge storie dal territorio per aprirsi all’altra sponda adriatica e ad altri territori, per affrontare le domande, le sfide, le riflessioni comuni di una ripartenza culturale che contraddistingue l’estate del 2021. Questa edizione parte dal ricordo di Cristiano Toraldo di Francia, del suo legame con la rivista MAPPE e con Demanio Marittimo.Km-278 e con le Marche, e si conclude con una serie di proiezioni a lui dedicate.

Maestro del territorio sarà Adolfo Guzzini, in dialogo con Giorgio Di Tullio e Marco Montemaggi, per raccontare la sua storia di imprenditore e quella di una dinastia che ha segnato la storia del design dal secondo ‘900 ad oggi – pionieri nella cultura della luce, nella versatilità progettuale e produttiva delle materie plastiche, nella cultura e nello stile di vita.

L’attenzione alla cultura dell’Europa orientale avrà voci diverse – quella della mostra del MAXXI – con lo sguardo all’altra sponda adriatica con “Più grande di me. Voci eroiche dalla ex Jugoslavia”, a cura di Zdenka Badovinac e Giulia Ferracci, e quella del fronte albanese con la partecipazione di Ajola Xoxa – founder con Driant Zeneli della piattaforma dedicata all’arte contemporanea harabel.com.al. Nuove narrazioni sono anche quelle del MAXXI L’Aquila e della mostra “Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno” nel racconto di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione.

Diverse storie si avvicenderanno sul palco dedicato all’architettura, molte delle quali proprio dalle Marche: quella di Innocenzo Prezzavento, in un incontro con Margherita Guccione per arrivare fino al Padiglione Italia della Biennale Architettura e ai suoi protagonisti marchigiani, passando per il nuovo corso della Galleria Nazionale delle Marche, presentato dal direttore Luigi Gallo. Risalendo lungo la costa adriatica il regista Teo De Luigi racconta il backstage del suo film dedicato alla bella storia del CEIS, l’asilo sperimentale costruito dagli svizzeri a Rimini all’indomani della fine della 2’ guerra mondiale.

Si continuerà a parlare di arte e di un nuovo progetto en plein air nato a seguito della pandemiacon alcuni dei protagonisti di Una Boccata d’Arte, manifestazione di arte contemporanea diffusa che porta gli interventi di 20 artisti contemporanei in 20 borghi, coinvolge tutte le regioni italiane, promossa da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes production: sarà Massimiliano Tonelli a guidare il dialogo con alcuni tra i protagonisti di questa edizione.

L’arte in forma di libro guarda a Ustica, un trauma collettivo che ha avuto nell’arte una forma di elaborazione, con QUELLO CHE DOVEVA ACCADERE, di Giovanni Gaggia e IL segno di Ustica, a cura di Andrea Mochi Sismondi, in un incontro con autori, promotori ed editori delle due pubblicazioni.

Sarà invece un video a ripercorrere l’apertura della 13a Biennale di Gwangju – avvenuta in pieno lockdown – che ha ospitato un programma di riti iniziatici rivolti a testare i confini della resistenza e della resilienza: Through the Gates, co-commissionato da Arthub e prodotto e diretto da Davide Quadrio, coreografato dal collettivo 8os (Dmitry Paranyushkin and Koo Des), con opere di Yin-Ju Chen, Trajal Harrell, Sangdon Kim, Siyabonga Mthembu, Kate Crawford & Matteo Pasquinelli, Angelo Plessas, Sissel Tolaas, Cecilia Bengolea, e la partecipazione di Esteemed nun Jeong Kwan.

Tra i dialoghi e i confronti multidisciplinari di Demanio Marittimo.Km-278, la dimensione sociale si connette con la scienza e col dato come contenuto cognitivo, esperienza personale e collettiva, fattore di produzione culturale. Maurizio Ferraris parlerà del suo libro più recente e celebrato – Documanità. Filosofia del nuovomondo – con Carlo Birrozzi, Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.

Si tracceranno invece i fili di nuove connessioni con il racconto di cosa sono i paesaggi e le geografie sottomarine con il geografo Franco Farinelli insieme a Gian Marco Luna e Fabio Trincardi, rispettivamente direttori dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine (Cnr-Irbim) e dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del CNR e a Guido Vettorel dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. Abissi, sirene, creature mitologiche lungo le rotte millenarie di un mare sempre più digitale, fatto di relitti e cavi in fibra ottica, infrastrutture mutazioni morfologiche e piattaforme che sono oasi speciali di biodiversità.


All’anniversario di Dante verrà riservato un incontro originale: un dialogo di voci diverse tra la fotografa Valentina Vannicola che ha fotografato l’Inferno contemporaneo con la critica Benedetta Cestelli Guidi,Alfio Albani – che ha studiato la correlazione tra il Sommo e Maria Montessori, nata a Chiaravalle nelle Marche, di cui si sta per inaugurare la Casa Natale – e Leandro Palestini che ricorderà come la Commedia e il suo autore siano stati un tema molto indagato e praticato dalla cultura e dai mezzi di comunicazione di massa.

Alla poesia e alla scrittura del presente è dedicato l’incontro con Massimo Gezzi, Linio Accorroni e Renata Morresi.

Dal palco dell’architettura la notte di Demanio Marittimo.Km-278 guarda al futuro chiamando a raccolta gli “Stati Generali” della giovane architettura per una conversazione aperta che coinvolge esponenti dell’ultima generazione di architetti italiani su pratiche, ricerche e forme di impegno comune. L’ambiente, la tecnologia, la cultura urbana e quella artistica, l’inclusione, la formazione sono alcune delle sfide che riguardano le prospettive della professione nello spazio fisico, politico e concettuale contemporaneo. Tra i partecipanti gli organizzatori della mostra, ancora inedita e presentata per la prima volta in forma digitale in questa occasione, The New Domestic Landscape New York 1972/Venice, il collettivo Orizzontale per un confronto sulla possibilità di approcci nuovi e “diversamente progettuali” allo spazio pubblico en plein air. Con loro dialogheranno Simone Gobbo (Demogo), Lina Ghotmeh, Maristella Casciato, Marco De Michelis, Giovanni Corbellini, Manuel Orazi, Jonathan Pierini e Sara Marini, mentre il il gruppo di Eterotopia presenterà il documentario “Eterotopia La Maddalena” e realizzerà una performance “abitabile” tra spiaggia e mare (a cura di Carlotta Franco, Giuditta Trani, Edoardo Tresoldi, Ludovica Battista, Ginestre, AN/CO).

Tra le sorprese gastronomiche dell’edizione 2021 le leccornie dello Spaccio di Senigallia, il pucked lunch di Paolo Brunelli – una specie di Happy Meal in edizione speciale per Demanio, i buoni frutti della vigna di Federico Mencaroni, la super birra di Collesi, gli spirits Varnelli.

All’interno del ciclo di conferenze
ARCHITETTURA. FORMA, SPAZIO, COSTRUZIONE
09 GIUGNO 2021 – 16:30
Diretta Facebook alla pagina @Eaunivpm

SALUTI
Maurizio Bevilacqua – Preside Facoltà di Ingegneria Univpm

INTRODUZIONE
Gianluigi Mondaini – Presidente del CdL in Ingegneria Edile-Architettura

RELATORE
Vincenzo Latina – Università degli studi di Catania

A CURA DI
DICEA – Area Progetto
HHH – Hub for Heritage and Habitat

In collaborazione con l’Ordine Architetti (OAPPCAN), con l’Ordine Ingegneri di Ancona (OIA), e il collegio Provinciale Geometri, che riconoscono agli iscritti partecipanti rispettivamente 3 cf, 2 cf e 1 cf.

Vincenzo Latina, nel 1989 consegue la Laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia. Dal 1990 al 1991 collabora -a Napoli- presso lo studio di Francesco Venezia. Nel 1992 inizia l’attività professionale a Siracusa. E’ Professore Associato di Progettazione Architettonica e Urbana presso la Scuola di Architettura di Siracusa dell’Università degli Studi di Catania, dove insegna e ricerca; è stato docente presso la Scuola di Architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana.

Nell’isola di Ortigia, -centro antico di Siracusa-, ha realizzato alcuni interventi mirati di rivitalizzazione e riqualificazione urbana. Tali interventi hanno posto i suoi progetti all’attenzione della critica e dei principali mass media dell’architettura contemporanea nazionale ed internazionale. Ha redatto numerose pubblicazioni ed esposto i propri lavori in mostre nazionali e internazionali. Ha esposto le sue opere in più edizioni della Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia.

Ha vinto i seguenti concorsi d’architettura: nel 2010, il primo premio al concorso internazionale “Progetto artisico-Architettonico di rifunzionalizzazione di due gru nel porto di Palermo”; nel 2009, il primo premio per la realizzazione della stazione marittima di Siracusa.

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: nel 2020 ha vinto il Premio Internazionale Mediterraneo, Città del Dialogo, promosso dalla Fondazione Internazionale del Mediterraneo; nel 2015 vince il premio attribuito dal Consiglio Nazionale degli Architeti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori, “Premio Architetto Italiano 2015”. Nel 2014 riceve dall’Associazione Climiti e Dintorni un “Riconoscimento alla Carriera”. Prima edizione Floridia SLOW 2014. Manifestazione internazionale di gioiosa resistenza culturale; nel 2013 vince il Premio ARCH&STONE’13 Architetture in pietra del nuovo millennio. Premio Internazionale – 2 ^ edizione. BoYcino; nel 2012 viene invitato a partecipare alla I e II fase del “Mies Van der Rohe Award”, Barcellona 2013;

Vince la “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012” della Triennale di Milano; nel 2008 vince i premi: “Premio Innovazione e Qualità Urbana” ed. 2008, Rimini Fiere EuroP.A.; il Premio G.B. Vaccarini; Nel 2006 Vince ex-aequo il Premio Gubbio 2006 promosso dall’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici; nel 2004 è finalista al Premio Nazionale Accademia di S. Luca. Lo stesso anno vince il Premio Internazionale alla Committenza di Architettura Dedalo Minosse, under 40; Nel 2003 è finalista al premio “Medaglia d’Oro della Triennale di Milano”; vince i premi: “Il Principe e l’Architetto” e il “Premio Internazionale Archite=ure di Pietra 2003.

All’interno del ciclo di conferenze
ARCHITETTURA. FORMA, SPAZIO, COSTRUZIONE
21 APRILE 2021 – 16:00
Diretta Facebook alla pagina @Eaunivpm

SALUTI
Maurizio Bevilacqua – Preside Facoltà di Ingegneria Univpm

INTRODUZIONE
Gianluigi Mondaini – Presidente del CdL in Ingegneria Edile-Architettura

RELATORE
Paolo Di Nardo – Facoltà di Architettura di Firenze – ARX srl

A CURA DI
DICEA – Area Progetto
HHH – Hub for Heritage and Habitat

In collaborazione con l’Ordine Architetti (OAPPCAN), con l’Ordine Ingegneri di Ancona (OIA), e il collegio Provinciale Geometri, che riconoscono agli iscritti partecipanti rispettivamente 3 cf, 2 cf e 1 cf.

* L’Ordine Ingegneri Ancona provvederà a riconoscere i crediti ai soli iscritti all’Ordine di Ancona